Angelini Tachipirina 120mg/5ml Sciroppo 120ml - Farmaciapacini.it

Angelini Tachipirina 120mg/5ml Sciroppo 120ml


Marca: ANGELINI SpA AIC: 012745016

€ 7,25
Prima era: € 7,25
 
1
Pagamenti sicuri SSLResi facili e velociSolo Farmacie autorizzateSpedizioni 24/48h
A SETTEMBRE sconto 3% su acquisiti di € 60 - usa coupon: sconto3%; sconto 4% su acquisti di 80 € - usa coupon: sconto4%; sconto 5% su acquisti di 100 € - usa coupon: sconto5%
Logo farmacia autorizzata

TACHIPIRINA 120 mg/5 mi sciroppo

Categoria farmacoterapeuticaAltri analgesici ed antipiretici.

Indicazioni terapeutiche

Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc.

Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.

Controindicazioni

- Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

- Pazienti affetti da grave anemia emolitica.

- Grave insufficienza epatocellulare.

Precauzioni per l'uso

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve/moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, ipovolemia. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Interazioni

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo. L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Avvertenze speciali

Non somministrare per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione e contattare il medico. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Vedere anche Interazioni.

Gravidanza e allattamento

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

L'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento è limitata.

Gravidanza

I dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. Studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Il paracetamolo deve, comunque essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Allattamento

II paracetamolo è escreto in piccole quantità nel latte materno. E' stato riportato rash nei bambini allattati al seno. Tuttavia, la somministrazione di paracetamolo è considerata compatibile con l'allattamento al seno. Deve, comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allattano.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

TACHIPIRINA non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

TACHIPIRINA sciroppo contiene: - saccarosio: se il parente è a conoscenza di soffrire di intolleranza ad alcuni zuccheri, contattare il medico prima di prendere questo medicinale; di ciò si tenga conto, inoltre, per l'uso in pazie nti diabetici e in pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Per ibambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo d'informazione. Al di sotto dei tre mesi, in caso di ittero, è opportuno ridurre la dose singola per via orale. Negliadulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere Sovradosaggio). Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi.

Lo schema posologico di Tachipirina in rapporto al peso corporeo ed alla via di somministrazione è il seguente:

Sciroppo da 120 mg/5 ml: Alla confezione è annesso un bicchierino-dosatore con indicate tacche di livello corrispondenti alle capacità di 5 ml; 7,5 ml; 10 ml; 15 ml e 20 ml.

  • Bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg(approssimativamente tra i 6 ed i 18 mesi): 5 mi alla volta (corrispondenti a 120 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg(approssimativamente tra i 18 ed i 24 mesi): 5 mi alla volta (corrispondenti a 120 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg(approssimativamente tra i 2 ed i 7 anni): 7,5 - 10 mi alla volta (corrispondenti rispettivamente a 180 e 240 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg(approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): 10 mi alla volta (corrispondenti a 240 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg(approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 15 -20 mi alla volta (corrispondenti rispettivamente a 360 e 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
  • Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg(approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 20 mi alla volta (corrispondenti a 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
  • Ragazzi di peso superiore a 50 kg(approssimativamente sopra i 15 anni): 20 mi alla volta (corrispondenti a 480 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
  • Adulti:20 mi alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. La confezione di sciroppo contiene un regolo posologico per facilitare il calcolo della dose del prodotto in funzione del peso corporeo.

Insufficienza renaleIn caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 mi/min), l'intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.

Istruzioni per l'uso a)

Le confezioni di TACHIPIRINA sciroppo, sono dotate di un tappo di sicurezza. Le istruzioni per l'apertura sono di seguito riportate: Per aprire: premere contemporaneamente girare. Per chiudere: avvitare a fondo premendo b) siringa dosatrice La confezione di TACHIPIRINA sciroppo, senza zucchero è dotata di una siringa dosatrice. Le istruzioni per l'uso della siringa dosatrice sono di seguito riportate:

1. Dopo aver svitato il tappo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra, introdurre la punta della siringa all'interno del flacone:

2. Tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo, riempiendo la siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata.

3. Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la soluzione.

4 Per posologie superiori a 5 ml versare il contenuto della siringa nel bicchierino e ripetere l'atto fino al raggiungimento della tacca corrispondente al dosaggio indicato.

Sovradosaggio

Esiste il rischio di intossicazione, specialmente nei pazienti con malattie epatiche, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, e nei pazienti che ricevano induttori enzimatici. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale.SintomiIn caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l'intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte. Simultaneamente vengono osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, lattico-deidrogenasi, e bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12-48 ore successive all'ingestione.TrattamentoI provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso, mediante somministrazione, il più precocemente possibile, di N-acetilcisteina come antidoto: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di TACHIPIRINA avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

SE SI HA QUALSIASI DUBBIO SULL'USO DI TACHIPIRINA, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, TACHIPIRINA può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Leggi di più
Denominazione
TACHIPIRINA 120 mg/5 ml sciroppo
Paracetamolo
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serve
Tachipirina è uno sciroppo per uso orale contenente il principio attivo paracetamolo.
Paracetamolo agisce riducendo la febbre (antipiretico) e alleviando il dolore (analgesico).
Tachipirina sciroppo è utilizzato negli adulti e nei bambini da 7,2 kg di peso (circa 5-6 mesi) per:
- il trattamento degli stati febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche (malattie infettive tipiche dei bambini e degli adolescenti), le malattie acute del tratto respiratorio;
- dolori di varia origine e natura (mal di testa, nevralgie, dolori muscolari ed altre manifestazioni dolorose di media entità).

Si rivolga al medico se lei/il bambino non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.

Leggi di più