La pelle protegge il nostro organismo dai traumi e infezioni, regola la temperatura corporea, previene la disidratazione. Soprattutto in estate la cute è soggetta a una costante esposizione agli effetti dannosi della radiazione ultravioletta. I raggi UV creano radicali liberi che danneggiano il collagene e le fibre elastiche, facendo si che la cute assuma un colorito giallognolo, perda elasticità e vada incontro al rilassamento.

Le radiazioni UV modificano l'epidermide ispessendola e sostituiscono il derma superficiale, ricco di collagene ed elastina, con tessuto alterato che ha perso le proprie funzioni causando la temuta elastosi solare.

Numerosi sono i danni che subisce la pelle, provocati dall'esposizione non controllata alle radiazioni ultraviolette, in seguito a scottature solari possono insorgere eritemi e infiammazioni che colpiscono principalmente l'epidermide.

Uva e Uvb sono i principali responsabili di photoaging, ovvero della formazione di linee sottili e rughe, pori dilatati, alterata pigmentazione e rilassamento cutaneo. Inoltre l'esposizione cronica ai raggi Uv induce la formazione dei tumori della pelle.

La luce solare è anche una fonte di raggi infrarossi, che sebbene in ambito terapeutico possano avere effetti benefici, in seguito a esposizione prolungata, promuovono il fotoinvecchiamento.

Da sempre l'uomo ha sentito la necessità di proteggersi dalle radiazioni solari, cercando di ripararsi all'ombra e di indossare vesti e copricapi.

All'inizio del XX° secolo l'abbronzatura, conseguente all'esposizione al sole, veniva associata all'idea di "buona salute", mentre i prodotti fotoprotettori negli anni '60 e '70 venivano usati per non pregiudicare la tintarella ed evitare le scottature, successivamente sono stati prescritti e consigliati con scopi più salutari e per la prevenzione dei tumori cutanei e del melanoma. Negli ultimi anni i prodotti per la protezione solare sono sempre più riconosciuti come elementi imprescindibili per mantenere la propria bellezza e per contrastare l'invecchiamento cutaneo.

Con la maggiore necessità di proteggere la cute dell'uomo dai sempre più crescenti insulti ambientali, radiazioni solari in primis, è sempre più strategico ridurre l'esposizione diretta al sole, usare indumenti protettivi e cappelli, usare formulazioni solari topiche e orali come integratori alimentari, in grado di preparare la pelle e proteggerla non soltanto dai raggi Uv ma anche dalle radiazioni infrarosse

Le recenti formulazioni Bioderma dei trattamenti solari hanno lo scopo di fornire un'ampia protezione dagli effetti dannosi dei raggi solari. Così Bioderma ha potenziato la sua linea Photoderm con SUN ACTIVE DEFENSE, una combinazione di filtri rinforzata contro i raggi Uva e di protezione biologica brevettata che garantisce una protezione Uvb/Uva bilanciata in grado di potenziare la capacità di difesa naturale delle cellule cutanee, Photoderm inoltre previene l'immunosoppressione indotta dall'esposizione ai raggi Uv e riduce il rischio di sviluppare tumori cutanei.

Ocean care: i prodotti Photoderm rispettano, infine, tutti gli ecosistemi acquatici, compresi coralli, microalghe e plankton di acqua dolce. *

(*) Fonte Panorama Cosmetico n. 3 anno 2022

I consigli dei nostri Farmacisti:

• Photoderm max aquafluid spf50+

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• Photoderm gel creme apres soleil 500 ml.